Welfare

A Bollate apre una nuova CISCO Networking Academy grazie a UniCredit

Per la prima volta l'opportunità di ottenere certificazioni informatiche per operare sui sistemi ICT Cisco è offerta alle detenute della sezione femminile

di Redazione

Oggi, all’interno del penitenziario di Bollate, è stata inaugurata una nuova CISCO Networking Academy, sostenuta da UniCredit attraverso l’iniziativa Social Impact Banking.

Cisco Networking Academy è un programma di formazione che permette a studenti di tutto il mondo di ottenere certificazioni informatiche per operare sui sistemi ICT Cisco. Il Programma è già attivo nella sezione maschile del carcere di Bollate e anche in altre realtà carcerarie italiane. Oggi a Bollate sono stati distribuiti 16 PC che consentiranno di avviare una classe anche presso la sezione femminile.

Per la prima volta questa opportunità è offerta alle detenute della sezione femminile. Presenti Fabrizio Saccomanni, Presidente di UniCredit, Chuck Robbins, Presidenteve CEO di Cisco e Cosima Buccoliero, Direttrice del Carcere di Bollate.

«Stiamo cambiando i percorsi di vita delle persone che si impegnano per conseguire le competenze necessarie per beneficiare dell'economia digitale. Siamo grati di collaborare con UniCredit per portare per la prima volta la formazione tecnologica alle detenute e creare un nuovo percorso di successo per i detenuti italiani in generale», ha dichiarato Chuck Robbins Chairman e CEO di Cisco

«Social Impact Banking è l’impegno di UniCredit nel contribuire allo sviluppo di una società più equa e inclusiva, per questo», ha aggiunto Fabrizio Saccomanni, Presidente di UniCredit, «abbiamo aderito al progetto di CISCO, attraverso un accordo condiviso, con l’obiettivo di offrire a detenuti, ex detenuti e alle persone in esecuzione penale esterna una concreta opportunità di formazione e successiva riabilitazione nella società attraverso il lavoro».

«La collaborazione pluridecennale con la Cisco Academy ha permesso a diverse persone detenute di ampliare le loro prospettive future e di acquisire competenze da impiegare all’esterno», ha affermatoCosima Buccoliero, Direttrice del Carcere di Bollate,«La partecipazione di UniCredit, che ringrazio, consente di ampliare questi successi consolidati ed evidenzia l’importanza del coinvolgimento della comunità esterna nel percorso di reinserimento sociale delle persone condannate».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.