Sostenibilità
A Berna gli studenti protestano contro le centrali
La manifestazione in Svizzera, non autorizzata, è nata su Facebook
di Redazione
Da 800 a 1000 studenti svizzeri, tra cui allievi delle scuole medie, sono scesi in piazza oggi a Berna in segno di protesta contro le centrali nucleari. La manifestazione, non autorizzata dalla polizia, è nata da un appello lanciato su Facebook. I giovani si sono riuniti nei pressi della stazione e si sono poi incamminati verso la città vecchia, provocando qualche disagio alla circolazione di bus e tram. Le autorità scolastiche, secondo il quotidiano “Der Bund”, hanno concesso agli studenti il permesso di assentarsi dalle aule, a patto però che i genitori richiedessero esplicitamente per i loro figli mezza giornata di congedo. In almeno un liceo i responsabili hanno reagito sospendendo le lezioni.La manifestazione ha ricevuto l’appoggio delle sezioni giovanili di socialisti e Verdi. L’Unione dei comitati studenteschi (USO), in una lettera aperta, ha invitato le scuole a non punire gli “studenti in sciopero”. Qualche polemica ha provocato le dichiarazioni di un direttore scolastico, che la settimana scorsa aveva minacciato sanzioni, e persino una denuncia.
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