Salute

A BergamoScienza con Aism la ricerca sulle staminali

A BergamoScienza, domenica 5 ottobre, Aism promuove una lectio magistralis di Olle Lindval sulla ricerca nel campo dei trapianti di cellule staminali alla conferenza dal titolo "Si può riparare il cervello?"

di Redazione

C'è anche Aism a BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica in programma a Bergamo dal 3 al 19 ottobre. L’associazione Italiana Sclerosi Multipla, infatti, è impegnata nella ricerca sulle cellule staminali e nel fare cultura in modo rigoroso e oggettivo su questo ambito di ricerca. Per queste ragioni ha promosso la partecipazione di Olle Lindval, professore alla Lund Stem Cell Center University Hospital, Svezia, per una lectio magistralis il 5 ottobre, al Teatro Sociale di Bergamo nella conferenza dal titolo “Si può riparare il cervello?”.
Organizzata da BergamoScienza in collaborazione con Aism e la sua Fondazione la conferenza illustrerà la ricerca nel campo dei trapianti di cellule staminali. Le staminali sono cellule primitive non ancora dotate di specializzazione, ma capaci di trasformarsi in diversi tipi di cellule del corpo, con funzioni speciali, ad esempio le cellule nervose del cervello. Riuscire a raggiungere i tessuti cerebrali danneggiati per "ripararli" è la promessa delle cellule staminali per trattare malattie neurodegenerative come, il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla e l'Alzheimer.

Sperimentazioni cliniche con trapianto di neuroni fetali dopaminergici in pazienti affetti dalla malattia di Parkinson hanno fornito, per la prima volta, la prova di principio che è possibile sostituire neuroni morti con nuovi neuroni sani nel cervello di uomini adulti.
I neuroni dopaminergici possono ora essere generati in gran quantità da cellule staminali e sono pronti in poco tempo per l’applicazione ai pazienti.
Nel loro insieme, i dati disponibili giustificano l’avanzamento della ricerca in un modo responsabile, generando cellule dopaminergiche che dovrebbero poi essere testate in studi clinici controllati, usando una selezione ottimale dei pazienti e procedure rigorose di preparazione delle cellule e di trapianto.

Da non perdere – segnala Aism in una nota – , anche l’intervento del professor Gianvito Martino dal titolo Storia di una cellula, sulle scoperte dei premi Nobel Sydney Brenner, Robert Horvitz e John Sulston sulla regolazione genica cellulare: scoperte che hanno avuto ricadute molto importanti sulla ricerca biomedica e promettono di avere applicazioni e sviluppi di primo piano nella comprensione dell'origine di molte malattie nei prossimi anni

Tutte le iniziative di BergamoScienza sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti.
 


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