Famiglia

Censis, in Italia meno baby criminali che in Ue

Il fenomeno da noi è "tendenzialmente decrescente"

di Gabriella Meroni

E’ migliore di quella degli altri Paesi europei la situazione dell’Italia in materia di criminalita’ minorile. Secondo i dati Censis, infatti, in Italia i minori entrati in contatto con il sistema giudiziario sono il 2,8% del totale dei soggetti denunciati dalle forze dell’ordine, contro il 13,1% della Germania, il 21,3% della Francia e il 23,9% del Regno Unito.

Un fenomeno ”tendenzialmente decrescente” segnala il Censis che ”va affrontato adottando un sistema integrato non solo repressivo-punitivo ma anche di prevenzione sociale sul territorio”. Pratiche gia’ messe in atto nel nostro Paese, ma ”solo in alcuni ristretti e privilegiati ambiti”. Per questo l’istituto di ricerca propone la creazione di un ”referente a livello centrale per dettare le linee guida d’azione, per finanziare gli interventi e per individuare le priorita’, ma anche per avviare campagne di informazione e sensibilizzazione, per la diffusione delle ‘best practices’ e la formazione degli specialisti”.

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