Welfare

Diritti umani, proposto un difensore civico

L'idea è stata portata in parlamento dal professor Antonio Papisca

di Gabriella Meroni

E’ importante introdurre nel nostro ordinamento l’istituto del difensore civico per garantire una migliore tutela dei diritti umani anche in relazione ai problemi derivanti da una cattiva amministrazione e dalla violazione di diritti in materia di sanita’ e difesa dell’ambiente. La proposta e’ stata avanzata dal direttore del Centro ricerche sui diritti della persona e dei popoli dell’Universita’ di Padova, Antonio Papisca, ascoltato mercoledi’ scorso dalla Commissione Straordinaria di Palazzo Madama per i diritti umani nell’abito dell’indagine conoscitiva condotta sui livelli ed i meccanismi di tutela nella realta’ internazionale. Per Papisca la crescita e maturazione dei valori dei diritti della persona non ha avuto uno sbocco adeguato a livello nazionale e questa insufficienza si e’ fatta sentire negativamente sul piano dei contributi che l’Italia e’ chiamata a svolgere in campo internazionale. Il docente ha rilevato l’esigenza di ”attrezzare l’Italia di una dotazione standard sulla base di raccomandazioni recepite anche dal Consiglio d’Europa” e ha proposto di costituire una Commissione nazionale che svolga il ruolo di autorita’ collegiale di garanzia che e’ cosa del tutto diversa dalle funzioni svolte dal Comitato interministeriale presso il Ministero degli Esteri”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA