Cultura
Azzardo alla festa PD di Ravenna. Il segretario provinciale: “Chiediamo scusa, non si ripeterà”
"Abbiamo commesso un errore e ci scusiamo, in futuro staremo più attenti". Con queste parole, il segretario provinciale del PD di Ravenna, Michele de Pascale, accoglie le critiche del fronte no slot che denunciava la presenza di uno stand del gioco d'azzardo all'interno della Festa provinciale dell'Unità
di Marco Dotti
Questa mattina abbiamo dato notizia – grazie agli occhi attenti di Massimo, del Gruppo dello Zuccherificio da tempo impegnato sul fronte noslot – che tra gli stand della Festa dell'Unità di Ravenna, nella parte destinata agli espositori, faceva "bella" mostra di sé uno stand dei Giochi del Titano.
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Allo stand si fermavano minorenni e non, attratti dalla possibilità di ricevere "20 euro di bonus" da "giocare" in una sala giochi.
Oramai la "frittata è fatta" e la Festa dell'Unità è in chiusura, ma quanto meno i cuochi non si sono tirati indietro, come spesso, ahinoi, accade.
Va quindi datto al segretario provinciale del PD, Michele de Pascale, di aver compreso la situazione e non aver accampato scuse. Già da stasera, dunque, niente più azzardo alla Festa dell'Unità. Bene.
Osserva così de Pascale:
Abbiamo commesso un errore nel non vagliare attentamente la lista degli espositori e conseguentemente opporci a questa presenza nella nostra festa. Questo errore non lo commetteremo più a partire da questa sera e per gli anni a venire. La lotta contro il gioco d'azzardo è per noi una priorità assoluta e siamo chiamati a dare il buon esempio. In questo caso, purtroppo, non lo abbiamo dato.
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