Somalia: Onu vara piano per possibile attacco Usa

Di fronte ai crescenti segnali che potrebbe aprirsi in Somalia il nuovo fronte della guerra al terrorismo intrapresa dagli Stati Uniti, le agenzie delle Nazioni Unite che operano nella regione stanno approntando un piano di emergenza in caso che eventuali raid americani contro obiettivi terroristici possano provocare una nuova ondata di profughi in fuga dal paese, da anni sconvolta dalla guerra civile. Un’eventualita’ che preoccupa molto Wairimu Karago, direttore regionale dell’Alto Commissariato per i Rifugiati. Da settimane, il paese del Corno d’Africa viene inserito nella lista dei possibili prossimi target della campagna militare di Washington, che ha inserito l’organizzazione fondamentalista islamica somala Al Ittihad nella lista dei gruppi terroristici collegati ad Al Qaeda. Gli Stati Uniti hanno anche congelato i beni della finanziaria Al Barakaat, una compagnia specializzata nel trasferimento delle rimesse degli emigranti, voce importante dell’economica somala praticamente azzerata dalla guerra e dai conflitti etnici. A far crescere i timori dell’approssimarsi di un attacco americano contro le basi di al Qaeda in Somalia -dove, alcuni ritengono, Osama bin Laden potrebbe cercare rifugio approfittando della mancanza di un forte governo centrale- e’ stata la notizia che sono state inviate navi da guerra americana a pattugliare l’Oceano Indiano a largo delle coste somale