Non si ferma la rappresaglia israeliana: colpita una scuola

Due palestinesi morti e centinaia feriti: questo il bilancio odierno dell’attacco di cacciabombardieri israeliani F-16 contro gli edifici della sicurezza palestinesi nel settore nord della citta’ di Gaza. Le bombe israeliane hanno colpito anche una scuola, dove una sessantina di scolari palestinesi sono rimasti feriti. Gli aerei hanno attaccato in sei riprese gli edifici che ospitano i servizi di sicurezza palestinesi. Gli elicotteri israeliani hanno invece attaccato un edificio delle forze di sicurezza palestinesi a Khan Yunes nel sud della Striscia di Gaza. Un altro elicottero ha poi lanciato tre missili su un edificio che ospita i servizi di sicurezza militari palestinesi a Salfit, in Cisgiordania. Gli elicotteri israeliani hanno attaccato oggi anche un edificio di Forza 17, la guardia personale del presidente palestinese Yasser Arafat, nella citta’ autonoma di Tulkarem. Il raid rientra nel quadro delle nuove rappresaglie israeliane in corso da questa mattina e nelle quali sono state colpite anche Ramallah e Gaza. La Giordania, presidente in carica della Lega araba, ha deciso lo svolgimento di una ”riunione di emergenza” domenica del comitato di controllo della Lega al Cairo per discutere della situazione in Israele e nei Territori palestinesi. Inoltre la Giordania ha deciso di mandare il suo capo della diplomazia a Ginevra alla conferenza internazionale dell’Onu dei paesi firmatari della quarta Convenzione di Ginevra sulla protezione dei civili in tempo di guerra, che Israele ha ratificato nel 1951. ”La Giordania chiedera’ durante la conferenza una protezione internazionale per i palestinesi”, ha aggiunto Khatib