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AiBi denuncia: nuovi decreti razzisti ad Ancona

Una coppia è stata giudicata idonea all'adozione di un bambino "di tipo morfologico europeo". Griffini: "Non abbiamo più parole"

di Benedetta Verrini

Adozioni, c’è un nuovo caso di “idoneità pazze”: a riferirlo e’ l’Associazione Amici dei Bambini (Ai.Bi), che ha presentato ieri alla Procura della Repubblica presso il tribunale dell’Aquila una denuncia nei confronti del presidente del tribunale dei minori di Ancona, Luisanna Del Conte, per il reato di ”discriminazione”, ai sensi della legge di ratifica della Convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale. I fatti, spiega l’Associazione, risalgono a pochi giorni fa, quando una coppia residente nelle Marche ha presentato all’Ai.Bi richiesta di adottare un minore straniero, allegando il relativo decreto di idoneita’ emesso dal Tribunale di Ancona nel mese di settembre. “Idonei all’adozione”, denunciano gli ”Amici dei bambini”, ma solo di un bambino ”di tipo morfologico europeo” si legge sul decreto a firma della presidente Del Conte, gia’ salita alla ribalta qualche mese fa per analoghi provvedimenti. Allora si dichiaravano coppie delle Marche idonee all’adozione ma solo di bambini ”non di colore”, oggi si chiede di accogliere solo ”bambini europei”. “I bambini del Sud America, dell’Africa, dell’Oriente”, denuncia il presidente dell’Associazione Marco Griffini, “non troveranno mai accoglienza in una famiglia marchigiana: ad Ancona c’e’ un giudice che non li vuole. Per tutelare questi bambini, afferma Griffini, non rimaneva altra via. Non abbiamo piu’ parole per commentare le scelte di questo Tribunale. La discriminazione e’ un reato molto grave e chiunque lo commetta e’ chiamato a risponderne”.


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