Volontariato

Uk: task force per le charity che non usano Internet

Un rapporto del governo rivela che il non profit non sfrutta bene Internet. Nasce una task force per aiutarlo.

di Carlotta Jesi

In Gran Bretagna è nata una task force per aiutare le charity a sfruttare appieno le potenzialità di Internet. L’idea è venuta a quattro organizzazioni senza scopo di lucro impegnate nella lotta al digital divide – fra cui la Future Foundation e la Charities Aid Foundation – preoccupate per i risultati dello studio E-enabling the Voluntary and Community Sector. Un rapporto sull’utilizzo di Internet nel volontariato che ha rivelato un grave divario tecnologico fra l’indutria e il non profit: alla fine del 2001, solo il 78% delle organizzazioni di volontariato avrà una connessione a Internet contro il 94% delle aziende, e solo il 53% delle charity avrà una homepage contro l’80 % delle imprese profit. Solo il 30% delle 2 mila non profit esaminate, inoltre, ritiene che il web sia utile allo svolgimento delle autorità. Sarà per questo che, negli ultimi sei mesi, le potenti charity inglesi hanno raccolto online appena 500 sterline.

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