Cultura

L’Albania di Matilde è sempre meravigliosa

di Michela Dazzi ed. Berti, pag. 214, euro 10,33

di Redazione

«I bambini sono la mia ossessione. Quelli afghani uccisi o mutilati dalle mine e quelli americani, sconvolti dalle immagini delle due Torri che crollano, ma anche e soprattutto quelli di cui non parla più nessuno: i bambini dei campi profughi in Kosovo e quelli che da noi vivono nei campi profughi, le vittime della guerra e della miseria Eritrea, in Albania e in Palestina. Bambini costretti a diventare già adulti, come Zef e Gjalika, i due albanesi di cui racconto la storia nel mio ultimo libro». Michela Dazzi, ex giornalista Rai, è una scrittrice che, dopo aver parlato tanto di sé, oggi nei suoi libri racconta, con la forza della scrittura, di guerre dimenticate, vite corrotte, infanzie negate, . «Ho spento il computer perché le immagini che di notte vedo in tv mi angosciano. Di giorno invece mi occupo di bambini rom, donne eritree e barboni».


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