Welfare

Lavoro e sociale: 12 film da non perdere

Li ha selezionati, fra 400 arrivati da tutto il mondo, la giuria del festival Filmmaker Doc portando in sala il meglio del cinema impegnato

di Antonio Autieri

Punto di riferimento da molto tempo per chi lavora nell?audiovisivo sotto il segno della sperimentazione e della produzione indipendente, il festival internazionale Filmmaker Doc 6, creato dall?omonima associazione, da quattro anni ha aperto un concorso che ne ha dilatato l?importanza. Un concorso, per opere di ogni tipo, formato e durata, riservato al lavoro e ai temi sociali, che dal 28 novembre al 4 dicembre presenta a Milano (allo spazio Oberdan di viale Vittorio Veneto) il meglio della produzione internazionale in argomento. Basti pensare a Daniele Segre che, già vincitore della prima edizione nel 1998 con Sto lavorando?, presenta il suo ormai noto Asuba de serbatoiu. Un lavoro sulla lotta degli operai della Scaini di Villacidro in Sardegna durante l?estate del 2000, quando la privatizzazione della fabbrica portò alla cassa integrazione e a tagli dell?occupazione.
Tra i 12 film in programmazione (scelti fra i 400 arrivati da tutto il mondo), segnaliamo La Libertad di Lisandro Alonso (Argentina), sulla giornata di un giovane boscaiolo; Paper Air Plane di Zhao Liang e Fan Jun Yi (Cina), un documentario sul malessere di un gruppo di ventenni ribelli che occupano le case, si drogano e suonano musica punk; Trdnjava Evropa di Zelemir Zilnik (Slovenia), docu-fiction che getta un sguardo sull?immigrazione clandestina; Ouvrières du monde di Marie France Collard (Belgio), documentario che non mancherà di far discutere con l?indagine sulle disumane condizioni lavorative in una fabbrica belga di jeans della Levi?s, poi chiusa dall?azienda; Ralco di Esteban Larrouin (Cile), documentario ecologista su un gruppo di indigeni Pehuenches e sulle pressioni di una compagnia elettrica che ha progettato la costruzione di una diga pericolosa.
Come si può intuire, sono tutte opere con una rappresentazione inedita e originale del lavoro, dell?economia e delle dinamiche sociali. Una giuria assegnerà i premi ufficiali: un primo premio di 10 milioni di lire e altri due premi, ciascuno di due milioni e mezzo, preferibilmente a opere prime. Inoltre l?emittente Planete assegnerà un premio a un giovane autore italiano (due milioni di lire). Oltre al concorso per video e film sul lavoro e i temi sociali, sono previste altre sezioni: una panoramica internazionale non competitiva denominata Fuori formato, per prodotti dell?area del documentario creativo, del film-saggio, del cortometraggio d?autore e del film di montaggio; una retrospettiva su Errol Morris, regista americano del film La sottile linea blu sui condannati a morte; il progetto produttivo Paesaggi umani che permette al festival di produrre a basso costo film e video di autori esordienti o quasi e che ha contribuito a lanciare registi come Silvio Soldini, Paolo Rosa e Giovanni Maderna. Quest?anno sono cinque i lavori realizzati da giovani autori che esplorano con sguardi inediti ambienti e personaggi di Milano e della Lombardia.

Info: www.filmmakerfest.org

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