Welfare

Amnesty difende i diritti umani a suon di musica

Lodevole l'iniziativa portata avanti in Spagna, grazie alla collaborazione di molti gruppi rock iberici

di Paolo Manzo

Amnesty International ha lanciato oggi in Spagna un disco di heavy music e di canzoni di protesta per finanziare un programma di protezione “per chi difende i diritti umani in pericolo” in America Latina ed in altre regioni del mondo.

Pubblicato dalla casa discografica Boa Music col titolo “li vogliamo vivi”, questo CD include le ultime opere di 15 famosi gruppi spagnoli tra cui i Barricada, i Sociedad Alkoholika, gli Hamlet, i Celtas Cortos e i Reincidentes.

“La gente che comprerà il disco contribuisce a che i difensori dei diritti umani, quelli che stanno in prima linea, possano continuare a lavorare”, ha detto nella presentazione il direttore della sezione spagnola di Amnesty , Esteban Beltrán.

“Sono quelli che si giocano la vita nei conflitti armati, quelli che visitano i cimiteri clandestini, quelli che appoggiano chi reclamano più una divisione più giusta della terra in Brasile o quelli che lottano contro lo schiavitú in Sierra Leone”, ha aggiunto.

Beltrán ha spiegato ai giornalisti che, nei Paesi in cui si perpetrano le maggiori minacce, “Amnesty International è riuscita a proteggere 19 famiglie in pericolo nei ultimi tre anni grazie ai fondi ottenuti per progetti come questo”.

Da parte sua, il difensore dei diritti umani colombiano Freddy Velez, ha sottolineato che “le minacce e l’intimidazione che soffriamo, rinnovano la nostra convinzione che dobbiamo continuare a difendere i più deboli”.

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