Volontariato: in Veneto sono più le donne

In occasione dell’Anno internazionale dei volontari indetto dall’Onu, l’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Veneto ha promosso un’indagine sull’attivita’ di volontariato nella regione, un mondo che in Veneto ha ‘radici profonde e di solida tradizione, in continua crescita e sviluppo’. Dall’indagine esce un’efficace fotografia dei volontari veneti, circa 400 mila persone impegnate gratuitamente a favore di disabili, anziani, minori, detenuti, tossicodipendenti, ma anche nell’educazione di bambini e giovani, nella tutela e nel ripetto dell’ambiente, e nella promozione dei diritti umani e civili. Tra i dati principali, emerge che oltre il 56% dei volontari veneti sono donne e che circa il 30% di chi fa volontariato e’ rappresentato da ‘forze nuove’. Dalla ricerca, inoltre, emerge che oltre il 60% decide di impegnarsi per offire il proprio personale contributo nel miglioramento della societa’ in cui vive e che un buon 38% lo fa per concretizzare i propri valori etici e religiosi. E ancora, la meta’ dei volontari veneti opera nel settore socioassistenziale, il 26% nel sanitario e il 19% nel ricreativo-culturale. Il loro impegno non ha mezze misure: piu’ dell’80% del campione intervistato dedica il proprio tempo gratuitamente almeno una volta la settimana. Per quanto riguarda le aspettative degli intervistati verso le istituzioni, risulta principale quella di un sostegno per lo sviluppo del movimento attraverso finanziamenti (38,1%), promozione e divulgazione (33%) ma un buon 22,7%, e si tratta in particolare di giovani, chiede anche formazione specifica per migliorare e qualificare il proprio ruolo di volontario.