Politica
«Oltre 6000 interventi per la sicurezza delle scuole»
Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha sottolineato come «nel biennio 2014-2015 il Governo ha attivato oltre 2.300 interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici». Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare importanti novità anche per quello che riguarda l'Anagrafe
«Nel dibattito europeo e internazionale, supportato anche dall’intervento di Margareta Wahlstrom, rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio da disastri, si discute sempre più sulla necessità di rendere le nostre città “resilienti”, capaci cioè di adattarsi ad agenti esterni più o meno prevedibili come i terremoti», afferma Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri a margine dell’evento “Ora e sempre resilienza”, organizzato dalla cabina di regia contro il dissesto idrogeologico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
«Nel biennio 2014-2015 il Governo ha attivato oltre 2.300 interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici», dichiara Galimberti, che aggiunge: «Sul sito web di #italiasicura è presente la mappatura georeferenziata di tutti i 6000 cantieri attivati sul territorio nazionale».
Galimberti si è poi soffermata sull’esperienza del Liceo linguistico Ninni Cassarà di Palermo attraverso la proiezione di un video, sottolineando come l’Istituto sia «un esempio virtuoso di resilienza, testimonianza di quella partecipazione di alunni e cittadini che divengono protagonisti attivi nella cura e nella valorizzazione dello spazio che vivono ogni giorno.
L’apertura della scuola risponde con passione e determinazione alle criticità del territorio». Grazie all’impegno di SOS Scuola e dei suoi studenti il Cassarà, dopo anni di incuria e degrado, è rinato recuperando spazi che oggi sono sede di associazione culturale e punto di riferimento per la città.
A giorni dovrebbero poi arrivare novità sull'Anagrafe degli edifici scolastici. Le regioni infatti avrebbero dovuto fornire tutti i documenti e le informazioni al ministeroi entro il 30 giugno.
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