Economia

Hugh Jackman vorrebbe offrirvi un caffè (solidale)

La star di Wolverine ha fondato una catena di caffetterie in cui si serve solo caffè proveniente dal fair trade. Tra le varietà proposte, una arriva da una fattoria etiope che Jackman visitò personalmente anni fa e di cui oggi racconta la storia in un docufilm

di Gabriella Meroni

Bello è bello, bravo è bravo, ma sapevate che Hugh Jackman è anche un intelligente imprenditore sociale? L'attore di Wolverine è infatti titolare di una catena di coffee shop solidali che servono essclusivamente caffè derivante dal commercio equo. Ma non attraverso circuiti generici, bensì sostenendo un'impresa locale etiope.

Tutto nacque nel 2009, quando Jackman visitò il paese del corno d'Africa in qualità di ambasciatore della ong World Vision Australia. Lì incontrò Dukale, giovane imprenditore agricolo e produttore di caffè, e decise di dargli concretamente una mano commercializzando il suo prodotto e rispettandone il lavoro. Poco dopo l'attore creò il suo marchio di caffetterie – Laughing Man Coffee & Tea – e oggi ha deciso di raccontare la sua storia nel documentario "Dukale's Dream", dedicato proprio all'amico e socio etiope.

«Fare fair trade e acquistare prodotti del commercio equo permette ai produttori di conservare la dignità, mandare i figli a scuola e farli mangiare tre volte al giorno», ha sottolineato Jackman. «Come commerciante, mi chiedo sempre da dove viene il mio prodotto». Il caffè di Dukale fa quindi parte delle miscele servite nei caffè dell'attore, insieme ad altre quattro qualità di chicchi, tutti equosolidali e distribuiti dal gigante del fair trade Keurig. L'1 per cento dei profitti della catena Laughing Man Coffee & Tea, inoltre, va da sempre in beneficenza.


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