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Figli disabili, i dubbi di due anziani genitori

È possibile cumulare la pensione di reversibilità con l’indennità di un invalido civile? In alcuni casi sì. Eccoli

di Giuseppe Foresti

Sia io che mia moglie prendiamo la pensione di anzianità, avendo un figlio disabili al 100%, titolare di una pensione sociale e d?indennità di accompagnamento, vorremmo sapere se è prevista per lui la pensione di reversibilità solo mia oppure cumulabile con quella di mia moglie. Vorremmo anche venire a conoscenza se tale pensione di reversibilità va ad aggiungersi o meno all?attuale pensione. Inoltre, chiediamo l?iter da seguire e la documentazione necessaria per poter definire quanto sopra richiesto.
Ernesto F. (Milano)

Risponde Giuseppe Foresti
In via preliminare è necessario fin da ora chiedere che il figlio sia riconosciuto ai fini dell?assegno al nucleo familiare sulla pensione di anzianità da parte di uno dei genitori, in quanto in situazione di assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi a proficuo lavoro. Entro determinati limiti di reddito, più favorevoli proprio in caso di presenza di persone inabili nel nucleo familiare, potrebbe, infatti, esistere il diritto alla predetta prestazione il cui importo varia in base alla composizione del nucleo familiare e alla fascia di reddito cui si appartiene. Per le pensioni dei lavoratori autonomi è riconosciuto per i figli inabili a carico, entro determinati limiti di reddito, l?assegno familiare di 19.760 lire. Indipendentemente dall?importo e dal diritto alle prestazioni familiari, la domanda all?istituto previdenziale, tramite il patronato, è da inoltrare in ogni caso per il riconoscimento dello stato inabilità (allegando la documentazione già esistente) e il requisito della vivenza a carico.
Il riconoscimento della presenza del figlio inabile a carico in vita, rende poi molto semplice l?accertamento del diritto alla pensione di reversibilità in caso di morte del genitore.
Ambedue le pensioni dei genitori sono reversibili. La pensione di reversibilità spetta, al figlio solo, nella misura del 70%. In presenza di coniuge e figlio spetta nella misura del 60% al coniuge e del 20% al figlio. La pensione di reversibilità, se di importo inferiore, può essere integrata al minimo. Per il diritto alla pensione di reversibilità il figlio maggiorenne deve essere (alla data di morte del genitore): inabile, ovvero, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell?assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa; a carico, ovvero non superare il limite di reddito imponibile Irpef (per il 2001) di 24.078.410 di lire annue (non rilevano dunque ai fini del carico né la pensione di invalidità civile né l?indennità di accompagnamento).
Le pensioni di reversibilità non faranno venir meno il diritto alla pensione di invalidità civile se il loro importo non supererà la somma di 24.078.410 di lire (limite valido per il 2001). Il diritto all?indennità di accompagnamento invece non è subordinato ad alcun reddito.

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