Economia

“Fuorigioco”, un film sui disoccupati invisibili

Prodotto in collaborazione con l’Associazione Nazionale per i Diritti dei Lavoratori Over 40, racconta la storia di un cinquantenne licenziato che perde il proprio ruolo nella società e improvvisamente si trova di fronte al nulla

di Redazione

“Troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per lavorare”. È lo slogan di Atdal Over 40, l’Associazione Nazionale per i diritti dei Lavoratori Over 40, nata nel 2002 con l’obiettivo di dare voce e visibilità a una situazione drammatica che riguarda molti lavoratori italiani e molte famiglie.

Al tema dei lavoratori di mezza età che perdono il lavoro è dedicato il film “Fuorigioco” (opera prima di Carlo Benso, prodotta da Rio Film e sostenuta anche da Atdal, nelle sale dal 4 giugno) che racconta la metamorfosi di un ultracinquantenne (interpretato da un intenso Toni Garrani) che dopo essere stato licenziato si trova a vivere tra rabbia e depressione, disposto a tutto pur di rientrare al suo posto. Una storia, dati alla mano, di scottante attualità. «Film come questi favoriscono il dibattito su un tema che spesso si preferisce ignorare», commenta Walter Deitinger, presidente dell’Atdal.

Un’indagine curata dall’associazione Atdal Over 40 svela che i lavoratori disoccupati ultraquarantenni in Italia sono oltre un milione e rappresentano circa la metà dei disoccupati totali. Nel giro di dodici mesi, i senza lavoro sono cresciuti soprattutto nelle classi di età 45-54 e 55-64 (rispettivamente +4% e +4,1%). Ma l’aspetto più preoccupante è che di questo milione di lavoratori, oltre il 70% ha perso ogni speranza di ritrovare una occupazione.


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