Economia
Aversa, ladri di legalità
Furto alla "Fattoria Fuori di Zucca" della cooperativa sociale "Un fiore per la vita". Si pensa sia stata una minaccia da parte della criminalità organizzata. «Sembrava si fossero organizzati per derubare una banca, non una fattoria», ha detto Giuliano Ciano, presidente della cooperativa
di Anna Spena
L’ex manicomio civile di Aversa, provincia di Caserta, è un’area gigantesca. Abbandonata per molti anni, oggi la struttura è in gestione della cooperativa sociale di tipo b “Un fiore per la vita” che fa parte del gruppo Federsolidarietà Confcooperative Campania.
«Nel 2005, abbiamo preso in gestione 4 ettari di Terreno e messo in piedi la “Fattoria sociale fuori di zucca”», spiega Giuliano Ciano, presidente dell’associazione. La tra notte del due giugno, c’è stato un furto all’interno della fattoria. «Non è stato il primo», racconta Ciano, «a metà maggio è si era già verificato un altro furto. L’operazione è stata organizzata bene; con un camion hanno abbattuto un muro, rubato un trattore e svuotato un capannone degli attrezzi. Il valore delle cose rubate non ha ragione rispetto alla pericolosità dell’operazione stessa. Sembrava si fossero organizzati per derubare una banca, non una fattoria».
La Fattoria sociale fuori di zucca è impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati attraverso l’agricoltura sociale. «Cerchiamo di inserire», dice Ciano, «persone affette da dipendenze nel mondo del lavoro. Arrivano dalle comunità, principalmente ci confrontiamo con giovani, ma anche meno giovani, che dipendono da alcool, droga e anche gioco d’azzardo. Durante la settimana i ragazzi coltivano la terra, tutti prodotti biologici che poi rivendiamo nella bottega all’interno della fattoria, e nel fine settimana invece, si lavora come un vero e proprio agriturismo».
Ciano spiega che i furti degli ultimi giorni, non sono stati i soli fatti che hanno portato a pensare a minacce da parte della criminalità organizzata. «Lo spazio dell’ex manicomio, ha sempre fatto gola a molti», dice Ciano, «un anno fa hanno provato a sfrattarci, ci siamo sempre confrontati con una burocrazia lenta e difficile, i furti sono solo gli ultimi avvertimenti che ci fanno capire come l’impegno sociale per questo territorio non è visto di buon occhio».
Giovanpaolo Gaudino, presidente di Federsolidarietà Confcooperative Campania, ha così commentato la vicenda: «Un gesto vile quello di chi ha attaccato al cuore la Fattoria sociale Fuori di Zucca, derubandola. La legalità, l’inclusione sociale continuano a spaventare, a creare imbarazzo, ad indurre i violenti ad azioni ignobili. Le istituzioni facciano la loro parte, schierandosi accanto alla rete sociale che da anni è protagonista di un vero e proprio riscatto della provincia di Caserta. Esprimiamo a Fuori di Zucca vicinanza e solidarietà, con la certezza che dopo un normale sconforto, nella Fattoria si ritrovino il coraggio e l’entusiasmo che caratterizzano tutti gli operatori».
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