Volontariato

In Cina nasce la banca che premia davvero le buone azioni

Si sviluppa su un sistema a punteggio, lo sportello lanciato dall’amministrazione locale della città di Yanji che offre servizi gratuiti ai cittadini che hanno un impatto positivo sul territorio. Aiutare qualcuno in difficoltà vale dai 300 ai 500 punti, in palio checkup medici, pulizie domestiche e tagli di capelli gratuiti

di Redazione

Non fanno bene solo all’anima le buone azioni, ma anche alle tasche, almeno a Yanji, una città nel nordest della Cina, dove uno sportello istituito dall’amministrazione locale e denominato “banca morale” premia le persone che danno un contributo all’interno della propria comunità, con servizi gratuiti. Basato su un sistema a punteggio, la banca offre punti a seconda dell’impatto positivo dei cittadini. Riconsegnare un portafoglio smarrito potrebbe far guadagnare al correntista della banca morale 50 punti, aiutare qualcuno in una situazione di pericolo vale dai 300 ai 500 punti e la donazione di midollo osseo 1000 punti.

Le ricompense variano dai servizi gratuiti variano dal taglio di capelli (che vale circa 150 punti), alle pulizie domestiche, fino a checkup completi. Con 6mila punti accumulati si può addirittura arrivare a diventare “modello morale della comunità”. Questo tipo di sportelli sono stati creati in diverse città del Paese. E se qualcuno ha giudicato l’incentivo all’impegno comunitario troppo materialistico, in realtà il modello sta diventando piuttosto popolare: più di 600 persone si sono iscritte allo sportello di Yanji.

Foto: FRED DUFOUR/AFP/Getty Images


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