Non profit

SpreKO, per mettere al tappeto gli sprechi

Torna la tre giorni di laboratori, workshop ed eventi di Cittadinanzattiva per imparare a riconoscere i comportamenti sbagliati. Tre i macrotemi: cibo, ambiente e salute.

di Lorenzo Maria Alvaro

Lo spreco è un tema attualmente all’attenzione del dibattito pubblico, spesso, però, trattato in modo frammentario e riferito a singoli ambiti (acqua, rifiuti, risorse energetiche, etc.).

Per Cittadinanzattiva, invece, lo spreco è una questione trasversale, che si riferisce al modo in cui vengono utilizzati i beni comuni e che si determina ogniqualvolta se ne faccia un uso egoistico e inappropriato: quando, cioè, risorse economiche, ambientali, paesaggistiche, umane vengono mal utilizzate, abbandonate, private di valore e progettualità. In tal senso, per contrastare lo spreco in modo efficace e permanente è importante l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale, istituzioni, imprese, esperti, media, organizzazioni civiche e singoli cittadini.

Anche questo secondo appuntamento della Festa di Cittadinanzattiva, SpreKO, sarà ospitato dalla città di Spoleto (5-6-7 giugno), che, grazie alla collaborazione della amministrazione comunale, metterà a disposizione della nostra organizzazione i locali della Rocca Albornoziana, luogo simbolo del patrimonio artistico e culturale della regione.

Lo scorso anno, focalizzandoci su un approccio particolare al tema dello spreco, che vede il singolo cittadino protagonista del contrasto agli sperperi, abbiamo realizzato un evento di successo, che ha richiamato l’attenzione di oltre 3000 visitatori e di numerosissimi media nazionali, con centinaia di uscite stampa, radio e TV, potendo contare anche sui 300.000 visitatori unici al mese del sito istituzionale di Cittadinanzattiva e la costante integrazione con i social network, nonché sui 24.500 contatti che la newsletter “Cittadinanzattiva Informa” raggiunge ogni settimana.

Anche quest’anno Cittadinanzattiva ha scelto di proseguire questo percorso, mantenendo un orientamento al tema che riteniamo del tutto peculiare, quell’approccio trasversale che mette in luce come gli sprechi, di qualunque tipo essi siano, incidano parallelamente, e con effetti a catena, sulle risorse economiche, ambientali, sociali e umane, danneggiando i beni comuni e limitando il perimetro dei diritti, anche e soprattutto a discapito delle generazioni future.


Proprio perché convinti del potere che ognuno di noi ha di cambiare le cose, e consapevoli di alcune importanti azioni già intraprese in questo senso da istituzioni, imprese, singoli cittadini e organizzazioni di attivismo civico, quest’anno particolare attenzione sarà dedicata alle buone pratiche di lotta allo spreco, esperienze che riteniamo siano da valorizzare attraverso il racconto, la messa in rete, la fiducia nella loro riproducibilità e nel loro impatto.

Le buone prassi, dunque, saranno il cuore di questa seconda edizione di SpreK.O., anch’esse declinate trasversalmente e definite secondo i criteri cari a Cittadinanzattiva: misurabilità, innovatività, sostenibilità, riproducibilità, valore aggiunto.

Il format organizzativo dell’evento prevede un programma ricco di attività quali convegni, workshop, laboratori, seminari formativi, mostre e spettacoli, con un approccio estremamente concreto, al fine di condividere idee, pratiche e progetti promossi nei vari territori per rispondere all’esigenza della lotta agli sprechi.

È un evento a basso impatto ambientale. Nel corso dell’evento sarà attivata la raccolta differenziata dei rifiuti, con particolare attenzione al recupero degli alimenti non utilizzati, nonché al corretto conferimento della frazione organica raccolta separatamente per non essere smaltita in discarica.

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