Cultura

Turchia approva legge pro-donne

Mette fine alla supremazia maschile nel matrimonio

di Gabriella Meroni

I deputati turchi hanno adottato oggi un’importante riforma del codice civile che mette fine alla supremazia maschile nel matrimonio in uno Stato musulmano e laico, candidato a entrare nell’Unione europea. Il nuovo codice sopprime l’articolo che afferma ”l’uomo e’ il capo dell’unione matrimoniale”. Altro cambiamento significativo: tutti i beni acquistati durante il matrimonio saranno soggetti alla comunione dei beni mentre attualmente appartengono solo al coniuge sotto il cui nome vengono registrati. Le donne non avranno piu’ bisogno dell’autorizzazione del marito per trovare un lavoro remunerato, a patto che questa scelta non turbi ”l’armonia dell’unione”. Le donne potranno mantenere il cognome danubili, affiancandolo a quello del marito. L’eta’ legale per sposarsi viene innalzata a 18 anni per tutti, contro i 15 attualmente in vigore per le donne e i 17 per gli uomini. In caso di divorzio, gli sposi avranno il diritto di chiedere gli alimenti. Il nuovo codice civile entrera’ in vigore a partire dal prossimo anno, dopo aver ricevuto l’approvazione del presidente della Repubblica.


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