Cultura
Biologico, locomotiva d’Italia
Il settore del cibo naturale sfida la congiuntura e negli ultimi quattro anni ha continuato a crescere a ritmi esponenziali. Lo testimonia l'ultimo Rapporto Bio Bank, che segnala anche il recente boom dei ristoranti bio
Il biologico continua a sfidare la crisi, e cresce esponenzialmente in Italia negli ultimi quattro anni. Lo testimonia l’analisi di BioBank, che cura il database del bio nel nostro paese, la cui versione 2015 è appena stata pubblicata. Secondo il censimento, il settore che cresce maggiormente dal 2010 al 2014 è quello dei ristoranti bio (ma anche bar, gelaterie, pizzerie, gastronomie ecc.), aumentato del 65%; al secondo posto i siti di e-commerce naturale (+58%), seguiti dalle mense scolastiche che scelgono derrate biologiche (+43%). In crescita anche i gruppi d’acquisto (+20%), le aziende con vendita diretta (+20%, ormai sfiorano le 3000) e gli agriturismi bio (+19%, sono oltre 1500). Infine aumentano anche i negozi (+16%) mentre rimangono stabili i mercatini.
Quanto alla distribuzione geografica, la vetta della classifica spetta all’Emilia Romagna (dove cono concentrati il maggior numero di ristoranti, vendita diretta, e-commerce e mercatini), seguita dalla Lombardia (prima per mense, gruppi di acquisto e negozi) e dalla Toscana, regina degli agriturismi. Il territorio dove invece è maggiore la concentrazione di esercizi bio è il Trentino-Alto Adige, mentre seconda si piazza l’Umbria.
Il report completo è scaricabile gratuitamente qui.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.