Non profit

Volontari Anpas ripristinano il Parco della Pace di Stazzema

Novanta volontari delle Pubbliche assistenze della Toscana sono intervenuti nelle aree del parco, monumento all'eccidio del 1944, danneggiate dal maltempo delle scorse settimane

di Redazione

Due giorni e novanta volontari all’opera per ripristinare il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema che era stato danneggiato dal maltempo che a inizio marzo si è abbattuto sulla Toscana. A operare i volontari delle Pubbliche assistenze Anpas della Toscana che si sono impegnati al ripristino delle aree dove il maltempo aveva abbattuto delle piante e danneggiato le aree storiche che ricordano l’eccidio del 1944.

Il parco è uno luogo divenuto simbolo della memoria e del ricordo dell’eccidio avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Un modo per continuare a mantenere viva la memoria attraverso un intervento dei volontari per diffondere la cultura della pace e del rispetto.

Egidio Pelagatti, responsabile operativo nazionale della Protezione civile Anpas, ha espresso un grande ringraziamento ai vari volontari che «hanno reso possibile tutto ciò e soprattutto un grazie per aver ascoltato le mie indicazioni».

«In queste ore difficili per il nostro territorio abbiamo sentito il calore di tutta la comunità della Toscana che si è riconosciuta seppure duramente colpita, nel danno alla memoria causato dal vento che si è abbattuto su sant’Anna di Stazzema il paese vittima della furia dei nazifascisti del 12 agosto 1944 e sede del Parco Nazionale della pace, un luogo che racchiude in sé tutti i cittadini e le istituzioni che lavorano per costruire sulla memoria dolorosa del nostro passato comune, la speranza di un mondo senza più guerre», hanno dichiarato il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, e l’assessore Egidio Pelagatti alla protezione civile.


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