Non profit
Bergamo mobilitata contro l’azzardo
Una campagna informativa, un convegno e una mostra per dire no all’azzardo di Stato, per cui nella città si spendono 204 milioni di euro ogni anno, circa 1700 euro pro capite, minori compresi
di Redazione
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Nella sola città di Bergamo si spendono 204 milioni di euro l’anno nel gioco d’azzardo. La spesa pro-capite, ovvero la media calcolata per ciascun bergamasco del capoluogo e della provincia, minori compresi, è di 1700 l’anno.
Sono i dati drammatici del fenomeno presentati dall’Asl di Bergamo e dal Comune, in occasione della presentazione di “Azzardo bastardo”, un’importante campagna di comunicazione contro il gioco d’azzardo.
La campagna che ha già raggiunto tantissimi luoghi della città: dalle biblioteche al musei, dal mezzi di trasporto pubblico alle scuole agli uffici comunali. Su tutti i mezzi pubblici di Atb e Teb sono state appese le locandine che hanno permesso di raggiungere pendolari e utenti del trasporto pubblico in tutta la provincia.
Mercoledì 11 marzo alle ore 18:30 (Palazzo Frizzoni, Aula Consiliare , Piazza G. Matteotti, 27) la campagna prevede l’inaugurazione della mostra dei cartoonist italiani intitolata “Azzardo: non chiamiamolo gioco”. Sono previsti gli interventi del sindaco Giorgio Gori, di don Antonio Mazzi, di Simone Feder e di Riccardo Bonacina, Franco Taverna.
Scaricabile in allegato l'invito all'evento