Mondo

Immigrazione, alla fine la spunta Obama

Il Congresso americano approva la legge sul finanziamento del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale senza disposizioni che bloccano la riforma dell'immigrazione.

di Martino Pillitteri

«Appena arriva sulla mia scrivania la firmo». Sono le parole dette a caldo dal Presidente Obama dopo il voto del Congresso, che con 257 si contro 167 no ieri (martedi 3 marzo) ha approvato un pacchetto da 40 bilioni di dollari per finanziare il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale fino alla fine dell'esercizio finanziario, ponendo fine a una situazione di stallo prolungato tra la Casa Bianca e l’establishment repubblicano.

La legistalzione votata ieri (75 repubblicani hanno votato con i democratici) non contiene disposizioni in materia di immigrazione. In altre parole, i repubblicani non si oppongono all'executive order del presidente sulla questione immigratoria.
I repubblicani avevano cercato di sfruttare la legge per il finanziamento del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale per stravolgere l’'ordine esecutivo del presidente che mira a regolarizzare 5 milioni di immigrati negli Stati Uniti.

 


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