Welfare
Ecco come far lavorare 400 disabili in più al giorno
Nel Regno Unito un anno e mezzo fa venne lanciato un patto tra governo e aziende per innalzare la quota di lavoratori disabili nel settore privato. Risultato: il tasso di disoccupazione è crollato di quasi l'11 ,e 141mila persone in più hanno trovato un posto. Di queste, 86mila sono donne
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Ogni giorno nel Regno Unito ci sono 400 persone disabili che si svegliano e vanno al lavoro. Per la prima volta. Sono infatti aumentati di 141mila unità in un solo anno i disabili britannici che hanno trovato lavoro, pari a circa 400 neoassunti ogni giorno. Un "miracolo" – definizione contenuta nel comunicato stampa del ministro per la Disabilità, Mark Harper – che ha portato il numero totale di lavoratori disabili nel paese a 3,1 milioni, con una diminuzione del disoccupati del 10,9% dal 2013 al 2014. L'aumento degli occupati riguarda soprattutto le donne, il cui numero è aumentato di 86mila unità, raggiungendo quota 1,6 milioni (+5,5%).
"La nostra riforma del welfare ha portato molti più disabili al lavoro", ha spiegato il ministro Harper. "La ripresa dell'occupazione nel Regno Unito riguarda tutti, ed è fantastico che 141mila persone disabili in più abbiano trovato un'occupazione rispetto a due anni fa". Il riferimento è anche alla campagna Disability Confident lanciata dal governo a luglio 2013 per rimuovere le barriere e convincere i datori di lavoro che anche le persone con qualche forma di invalidità possono offrire il loro contributo e realizzare le proprie aspirazioni. Un sondaggio di due anni fa aveva infatti messo in luce che secondo il 42% dei disabili intervistati il principale ostacolo al loro inserimento nel mondo del lavoro era rappresentato dalla mentalità ostile. Molte aziende, tra cui Asda, Barclays e BT hanno sottoscritto gli impegni contenuti nel Disability Confident e si sono quindi prodigate per diffondere una cultura inclusiva tra i propri dipendenti.