Welfare

SciAbile & Alex Zanardi, un successo lungo 12 anni

Ieri la festa sulla neve del progetto che offre la possibilità di sciare alle persone con disabilità promosso da BMW Italia. Sin dal 2003, Alex Zanardi è il testimonial dell'iniziativa e ogni anno partecipa al raduno annuale.

di Carmen Morrone

«E' la prima volta che non posso sciare con i ragazzi e i maestri di Salice d’Ulzio – ha commentato Alex Zanardi  – a causa dell’incidente che ho avuto nelle scorse settimane in allenamento con la mia handbike, ma non potevo mancare a questo appuntamento. È infatti un momento di grande gioia che voglio vivere ogni anno. Per ribadire che il concetto di disabilità è relativo, molte attività non sono precluse, si effettuano solo in  maniera alternativa. Questo vale nello sport e nella vita di tutti i giorni».

Il progetto SciAbile, scuola di sci per persone con disabilità, è uno dei più longevi programmi di Corporate Social Responsibility. Nato nel 2003 su iniziativa del presidente Marco Saltalamacchia, il progetto è sempre continuato anche dopo l’avvicendarsi di altri manager alla guida in Italia del Gruppo. Sergio Solero, è il nuovo presidente di BMW Italia e ieri ha voluto partecipare alla festa sulla neve.

«Noi riteniamo – ha dichiarato Solero – che essere un'azienda di successo implichi anche avere delle responsabilità. E siamo orgogliosi di aver creato un universo di attività in Italia che ci consentono di restituire qualcosa alla società in cui viviamo. Questa scuola incarna alla perfezione questo spirito, in termini di gusto per la sfida, valori, etica. Noi crediamo fortemente come BMW Group nel valore fondamentale dell'inclusione sociale e pensiamo che attività come questa possano contribuire in maniera determinante a ridare forza e speranza alla vita di tutti coloro che hanno incontrato e incontrano delle difficoltà».

L’impegno costante di BMW Italia è andato di pari passo con quello dei maestri di sci della Scuola Sauze d’Oulx Project. Oggi, 25 di loro, sono specializzati nell’insegnamento della pratica dello sci a persone con disabilità motorie, sensoriali e relazionali.

Il sostegno economico di BMW Italia (che copre il costo del corso base di quattro lezioni della durata di tre ore, il noleggio dell'attrezzatura) e il lavoro sulle piste dei maestri della Scuola Sauze d’Oulx Project hanno permesso a quasi 800 persone di usufruire in maniera gratuita di lezioni e ausili. Lo skipass è fornito a prezzo ridotto dal comprensorio sciistico della Via Lattea.

Alla festa di ieri c'erano due ospiti: Cesareo, chitarrista di Elio e Le Storie Tese e Filippo Carossino, giocatore di basket paralimpico.

«È la prima volta che riesco a essere presente a Salice d’Ulzio – ha sottolineato Davide Civaschi detto Cesareo che ha una disabilità motoria alla gamba – in passato ci ho provato più volte ma a causa dei numerosi impegni con Elio e le Storie Tese non ci sono mai riuscito. Non avrei mai pensato che uno sport apparentemente così lontano dal mondo delle disabilità potesse diventare realmente accessibile e alla portata di chiunque. Sciare è stata un’esperienza molto forte e divertente, che mi sento di consigliare a tutti». Incalzato da VITA sulla possibilità che Elio e le Storie Tese, al gran completo, siano presenti nella prossima festa di SciAbile, Cesareo afferma: «Sarebbe un'esperienza fantastica. Ci si potrebbe pensare seriamente».

«Quando un campione come Alex Zanardi chiama, è impossibile non rispondere presente – ha ammesso Filippo Carossino, campione paralimpico di basket e alla sua prima volta su una pista da sci -. Per me è una novità assoluta, credo che iniziative come queste siano decisive per portare verso lo sport persone che magari sulla carta hanno meno opportunità di altre. La disabilità non deve essere vista come un ostacolo insormontabile. Lo sport mi insegna ogni giorno che la forza di volontà e la passione ti portano ovunque. E quindi, sebbene non abbia mai preso in considerazione gli sport invernali, sono qui al fianco di Alex per ribadire il suo messaggio: vivere intensamente ogni istante e non porsi limiti».

 

 

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