Mondo

Né bianco né nero. L’ascesa dei nuovi americani

1,8 milioni di americani si identificano in due o più razze. Il libro Diversity Explosion: How Racial Demographics Are Remaking America, fotografa un nuovo guppo etnico figlio dell'aumento dei matrimoni misti.

di Martino Pillitteri

Il gruppo etnico che sta registrando il tasso di crescita più veloce in America è quello di coloro che si identificano in due o più razze.

Secondo il libro Diversity Explosion: How Racial Demographics Are Remaking America, William H. Frey,  1,8 milioni di americani, più del doppio di quelli identificati nel censimento fatto nel 2000,  si riconoscono sia come bianchi e come neri.  Secondo le previsioni del libro, la fascia della popolazione né bianca né nera arriverà al 10% nel 2020 e al 18% nel 2050.

Alla base di questo demographic/racial shift, l’aumento dei matrimoni tra uomini e donne di diverse razze ed etnie. Mentre nel 1960 i matrimoni multirazziali costituivano solo il 0,4% del totale, nel 1980 il numero è salito a 3,2%, per arrivare  all'8,4% nel 2010. Più di una coppia su sette, è oggi classificata come mista. Tra i bianchi da poco sposati, il 17 % ha scelto un non wasp come partner; tra gli ispanici e gli asiatici, quattro matrimoni su dieci sono multirazziali.
In ascesa il numero dei matrimoni tra bianchi e neri. Dall' 1.7% del 1960, si è arrivati al 12% nel 2010.

Curiosità
Milioni di americani conteggiati nel censimento del 2010 hanno cambiato categoria razziale di origine  rispetto alla categoria del censimento del 2000.  Secondo la lettura del Pew Research, 2,5 milioni di americani che nel censimento del 2000 avevano dichiarato di essere ispanici, nel 2010 hanno scritto di essere sia ispanici e bianchi.

 

 

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