Mondo
Se ci tenete alla salute, non andate in questi paesi
L'Health Risk index, la mappa delle nazioni dove conviene non ammalarsi.

In vacanza con l’assicurazione medica non basterà a farvi partire tranquilli. Ci sono certe destinazioni, come il Madagascar e il Buthan, un piccolo stato montano dell'Asia localizzato nella catena himalayana, dove l’assicurazione non serve proprio a nulla. Madagascar e il Buthan sono paesi considerati ad alto rischio per la salute dei turisti e dei visitatori.
Lo sostiene il Health Risk Index di International SOS, una sorta di World Map ( vedi foto di copertina) sulla difficoltà di trovare strutture ospedaliere adeguate in aree remote e strutture igieniche sanitarie nelle zone chiave degne di questo nome.
L’indice fa la sintesi di oltre 300.000 incidenti medici che nel 2014 sono stati segnalati a International SOS, un’organizzazione specializzata in servizi di assistenza sanitaria e di emergenza per clienti in viaggio d'affari all'estero. Il grado di rischio ( estremo, alto, medio, basso) è stato determinato sulla base delle minacce di malattie infettive presenti in una determinata nazione, lo stato dei servizi igienico-sanitari, la frequenza degli incidenti, la disponibilità e la qualità delle infrastrutture sanitarie locali.
Il record di rischio estremo appartiene all’Africa. Secondo International SOS, la metà dei paesi del continente nero si distinguono per la mancanza di cure mediche e di forniture per gli stranieri in difficoltà. Per i viaggiatori in Marocco, Tunisia e Sud Africa, il rischio è invece considerato medio.
Rischio basso per i turisti in visita nei paesi dell’Europa centrale e del sud; medio e alto per i paesi come Bosnia, Albania, Kosovo, Macedonia, e Ucraina. La Grecia è considerala una delle destinazione più sicure malgrado il taglio del 40% al sistema sanitario nel 2011.
Nonostante la reputazione sanità di prima classe e accessibile a tutti, Cuba è stata classificata ad alto rischio.
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