Volontariato
Educazione e mare: protocollo tra Agesci e Marina Militare
Siglato oggi, venerdì 20 febbraio, un protocollo di collaborazione tra l'associazione guide e scout cattolici italiani e la Marina Militare. Tra i diversi ambiti in cui si declinerà anche l'organizzazione di corsi e lezioni oltre che l'elaborazione e realizzazione di attività e progetti di cooperazione
di Redazione

Organizzare corsi o lezioni relativi a carteggio, primo soccorso, cultura e arte marinaresca, meteorologia, astronomia, nautica, canoa, kajak, canottaggio e vela, ma anche organizzare visite guidate a unità navali e logistiche della Marina, come pure temporanei imbarchi o uscite in mare. Sono alcune delle iniziative che si propone di attuare un protocollo di collaborazione siglato questa mattina tra l’Agesci e la Marina Militare.
La firma questa mattina nel Salone dei Marmi di Palazzo Marina a Roma. Per l’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani erano presenti Matteo Spanò e Angela Maria Laforgia, presidenti del Comitato nazionale Agesci, per la Marina Militare l’ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.
Lo scautismo in ambiente acqua è una delle molte forme di attività che i ragazzi possono sperimentare lungo il loro cammino scout. Questa esperienza può trasmettere alle giovani e ai giovani, oltre alla conoscenza del mare e le relative abilità, il coraggio, il rispetto dell’ambiente, delle regole e la collaborazione con gli altri.
Sia pure animati da finalità differenziate – sottolinea una nota di Agesci -, nello sforzo di contribuire alla formazione delle giovani generazioni, la collaborazione fra la Marina e il mondo scout intende promuovere l’ambiente acqua come ambiente educativo per tutti e trasmettere un modello esistenziale basato sui principi dell’etica, della solidarietà, dell’amore per lo sport e per il mare.
Il protocollo di collaborazione si propone inoltre l’elaborazione e la realizzazione di attività e progetti di cooperazione; l’organizzazione di conferenze, di dibattiti e di eventi culturali attinenti al mare, ma anche di manifestazioni a carattere sportivo.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.