Mondo

La Sinagoga di Oslo protetta dai musulmani

Giovani musulmani norvegesi stretti in un anello di Pace durante lo shabbat a testimoniare la vicinanza alla comunità ebraica di Oslo.

di Martino Pillitteri

Un gruppo di giovani musulmani norvegesi  intendono formare un scudo umano intorno alla sinagoga di Oslo ( nella foto di copertina) dopo la celebrazione dello Shabbat di questo Sabato (21 febbraio), un gesto che hanno chiamato “L’anello della pace”. Un segno di solidarietà e fratellanza interreligiosa verso la comunità ebraica della capitale norvegese ma anche un gesto per contrastare pregiudizi contro ebrei e musulmani.

«Pensiamo che dopo gli attacchi terroristici a Copenaghen sia giunto il momento per noi musulmani  di prendere le distanze dai gesti di avversione nei confronti degli ebrei» ha spiegato il giovanissimo ( ha solo 17 anni) Hajrad Arshad, organizzatore dell'evento.

Ervin Kohn, uno dei leader della piccola comunità ebraica di Oslo, ha  acconsentito ad autorizzare l'evento a condizione che si presentino più di 30 persone.  A giudicare dal reclutamento sulla pagina Facebook, sono attese più di 1.000.

I precedenti.

Domenica 6 ottobre  2003 a Lahore una catena di "scudi umani " formata da circa 300 musulmani aveva protetto una chiesa cristiana in cui era in corso la Messa per evitare possibili attacchi terroristici.  In quell’occasione, un mufti e un prete  si sono stretti la mano mentre i partecipanti al raduno innalzavano cartelli con scritto "One Nation, One Blood" (una sola nazione, un solo sangue). Ne avevamo parlato su Vita in questo articolo.

Foto di copertina: Getty Images

 

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.