Politica

Card. Parolin: «Le persone non sono un semplice fattore di produzione»

Il messaggio del Segretario di Stato di Sua Santità al ritiro spirituale organizzato dalla Presidenza Nazionale Mcl

di Redazione

«Le chiedo di pregare per l’anno che ci attende, per l’impegno al servizio delle povertà di questo Paese, per i giovani che numerosi seguono il nostro cammino e per i sacerdoti che ci accompagnano in giro per le chiese che sono in Italia (oltre 50 Assistenti nelle province)»: così il presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl) Carlo Costalli, mercoledi 28 gennaio, ha salutato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, che ha partecipato al ritiro spirituale che la Presidenza Nazionale Mcl svolge una volta al mese da sei anni.

«Il ritiro spirituale inietta nella nostra vita personale e associativa la vitalità indispensabile per essere cristiani testimoni del Signore», ha detto ancora Costalli ringraziando il Cardinale per la Sua calorosa partecipazione.

 Il Cardinale Parolin ha augurato al Mcl «di continuare con rinnovato impegno la sua azione, offrendo a tutti una chiara testimonianza di fede e di solidarietà» e di «intensificare le sinergie con associazioni, movimenti e sindacati di ispirazione cristiana, e unire le forze per un’azione più incisiva e coordinata volta ad armonizzare le ragioni del mercato e dell’impresa con le imprescindibili esigenze della dignità delle persone, dei loro diritti inalienabili». Le persone, ha sottolineato ancora il Cardinale, sono «non uno strumento, non un semplice fattore di produzione, ma il fine di ogni attività economica».

 Il Segretario di Stato di Sua Santità ha infine auspicato «pieno successo alle iniziative intraprese in diversi Paesi, come il Sud Sudan, l’Ecuador, il Marocco, e per la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Dal Seme al Cibo».

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