Cultura

Duke University: tanto rumore per una preghiera nel seminterrato

Nonostante la mobilitazione sui social, l'ateneo nel Nord Carolina potrà chiamare gli adepti islamici alla preghiera. Ma da dietro una porta.

di Martino Pillitteri

Dietro front della Duke University. L’adhan, la chiamata alla preghiera islamica (di norma fatta dal muezzin 5 volte al giorno) non si farà più. Il prestigioso ateneo del Nord Carolina ha infatti revocato la recente disposizione che autorizzava un adepto islamico ad  amplificare e diffondere nel campus la chiamata alla preghiera dal campanile dell’università, simbolo e icona della Duke.
 
Nonostante la chiamata sarebbe stata fatta solamente una volta sola ogni venerdì all 13, l’ateneo è stato subissato di proteste da parte dei sostenitori evangelici che hanno minacciato il ritiro di alcuni finanziamenti. I conservatori hanno accusato l’università di voler trasformare la chiesa metodista in “un minareto”. Nella protesta, non poteva mancare anche l’hashtag su twitter: BoycottDuke, il più gettonato.
 
Sono 20 anni che gli studenti musulmani della Duke university pregano nei sotterranei della Cappella. «Dopo due decenni» ha fatto notare il direttore del Duke’s Islamic Studies Center Omar Safi «speravamo in un’azione simbolica che avrebbe messo in luce come un’università internazionale nel sud dell’America poteva essere un luogo dove il simbolo dell’eredità cristiana dimostrasse  la sua ospitalità nei confronti dei suoi membri di fede islamica».
 
Sulla Carta, il pluralismo religioso è alla base della mission della Duke University. «L’ateneo è impegnato a costruire un campus inclusivo, tollerante e accogliente per tutti i suoi studenti» ha detto Michael Schoenfeld,  vice presidente per gli affari pubblici e relazioni con il governo, «tuttavia, era chiaro che quello che è stato concepito come un tentativo di unificare non stava producendo l’effetto previsto».
 
E invece, colpo di scena.

Alla fine è stato trovato un compromesso. La chiamata alla preghiera è stata effettuata  in inglese e in arabo da un membro della Muslim Student Association da dietro la porta della Cappella con un microfono tenuto in mano connesso a un piccolo altoparlante posto sui gradini della cappella.

 

Dopo l’Adhan, più di 70 persone si sono recate nel seminterrato della cappella per recitare la  preghiera tradizionale. Nonostante le diverse chiamate sui social media per interrompere il servizio, non ci sono state proteste significative.
Gli studenti della Duke University sono 15.000. Quelli di fede islamica sono 700.

 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA