Volontariato
Volontariato: candidature a gogo per Expo, tante dalla Cina
Mancano cento giorni all'evento e fioccano le candidature per le 7.500 posizioni aperte. Il 50% è alla prima esperienza di volontariato. Ecco quali saranno i loro compiti
È iniziato il countdown verso l’Esposizione universale. Oggi mancano esattamente cento giorni allo start. Ma c’è una parte di Expo 2015 che è già in pieno rodaggio, lo sapevate? Stiamo parlando della macchina dei volontari: a inizio evento saranno ben 7.500 le persone da tutto il mondo che si renderanno gratuitamente disponibili per dare ancora più valore aggiunto a un evento su cui l'Italia ha scommesso la propria credibilità e che quindi deve portare a termine senza ulteriori passi falsi dopo gli scandali legati al malaffare degli ultimi mesi.
Condotto operativamente da Ciessevi Milano, Centro Servizi per il volontariato – Città Metropolitana di Milano, e CSVnet Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato, il Programma Volontari Expo 2015 ha registrato ad oggi un grande successo: “Sono oltre 14000 le candidature arrivateci in soli sette mesi dall'apertura del bando – ha affermato Marta Moroni, Project Manager del Programma per Ciessevi/CSVnet, aggiungendo – “è un vero e proprio esercito di cittadini attivi del mondo che dalla Sicilia alla Valle D'Aosta, passando per tutti i cinque continenti convergerà così a Milano per partecipare a un'inedita esperienza di volontariato tanto meneghina quanto internazionale”.
Un'attività di volontariato però delimitata da confini molto precisi, concordati tra Expo spa e i sindacati confederali e che prevede non più di 15 giorni di servizio consecutivi e un impegno di massimo 5,5 ore quotidiane. L'esperienza dei 15 giorni potrà poi essere ripetuta una seconda volta, ma non in periodi consecutivi.
L'impiego dei volontari, come in ogni altro evento mondiale, genera un grande flusso di interesse, ma anche discussioni “per questo ogni attività svolta dai volontari sarà ben delimitata e sostenuta da un importate impegno nel nome della formazione: ogni volontario sarà formato non solo sugli aspetti tematici e specifici dell'Esposizione, ma anche avvicinato al mondo del volontariato, un mondo che una gran percentuale di loro non ha mai incontrato ed approfondito”, continua la project manager dell'Associazione temporanea di scopo creata ad hoc da Ciessevi e CSVnet.
I numeri confermano le sue parole: per 7500 posti, divisi equamente per ciascuno degli oltre 70 Centri servizio d'Italia coinvolti, sono già arrivate quasi il doppio delle candidature e molte di loro, un candidato su due, provengono dalla Cina.
“Expo considera i volontari parte integrante dell'evento in quanto portatori di valori di integrazione, solidarietà e aggregazione internazionale, elementi peculiari e fondamentali per la buona realizzazione di un'esposizione universale”, sottolinea Mariantonietta Di Febo, referente di Expo spa per i volontari.
L'età media dei candidati è 26 anni, il 60% è studente e, come anticipato, il 51% non ha mai fatto alcuna attività di volontariato. “Un interesse che tutto il mondo del volontariato nostrano dovrà riuscire a capitalizzare”, commenta Marta Moroni.
Come avviene la selezione? “Bisogna avere la maggiore età e predisposizione al volontariato. C'è una formazione in italiano e inglese con test online. Chi risulta idoneo entra a far parte della social community dei volontari”.
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