Famiglia

Un flop la pagliacciata romana voluta da Berlusconi

Ventimila le persone camellate in Piazza del Popolo, più un migliaio di artisti a cachet. Sullo sfonfo la scenografia azzurra di tutti i raduni di Forza Italia.

di Riccardo Bonacina

Un flop desolante la pagliacciata romana ideata dal furbacchione Ferrara e da suo giornale (finanziato per metà dai soldi dei contribuenti e per metà dalla famiglia Berlusconi) e sposato poi dal presidente del Consiglio. Una piazza del popolo mezza vuota alle 16,30, insomma meno di ventimila persone tra convenuti ed artisti e giornalisti in servizio. Per ora sono più le bandiere che le persone. Malgrado l’apparato mediatico dei giorni precedenti su un’iniziativa tutta di cartapesta il popolo italiano mostra ancora una volta tutta la sua saggezza e il suo attaccamento alla realtà. Intanto i profeti dell’ideologia e della retorica, da una parte e dall’altra ( ovvero i no global con Bertinotti e i resti del GSF), hanno messo in scacco l’intera città di Roma, occupata militarmente dallee forze di sicurezza. Cieli e centro bloccati, chiese sbarrate, negozi chiusi, oggi la capitale ringrazia. Al corteo pacifista almeno 60mila le persone che stanno manifestando pacificamente. Se Berlusconi voleva mostrare i muscoli… Il raduno forzista di Piazza del popolo era nato come contro manifestazione alla Marcia per la pace Perugia-Assisi. Ma Ad Assisi per esprimere semplicemente un sincero desiderio del cuore: la costruzione di speranze di pace si erano mossi in almeno 300 mila, spontaneamente. Insomma le proporzioni sono 300mila a 20 mila. Grazie a Dio ancora una volta la realtà non c’entra con la rappresentazione che ne fanno i media. E i percorsi di pace e di speranza di migliaia e migliaia di uomoni e donne si producono e si propagano nonostante i media e i loro padroni e valletti. Evviva.


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