Volontariato

Focsiv: Italia prima in aiuti a poveri? Ma mi faccia il piacere…

La federazione di ong critica lo spot del governo sugli aiuti allo sviluppo

di Gabriella Meroni

Secondo il Presidente della Focsiv, la federazione organismi cristiani per la cooperazione, c’e’ demagogia nello spot ministeriale in Tv dove si afferma che ”il nostro Paese sia al primo posto per la lotta contro la fame nel mondo”.

“Come cittadino di un paese occidentale, di un paese ricco, – afferma Mantovani – mi vergogno perche’ spendo delle risorse per vantarmi, invece di spendere per salvare qualche persona in piu’ di quelle 35 mila che ogni giorno nel mondo muoiono di fame. Se poi vado a leggere bene i dati Ocse (Organizzazione Cooperazione Sviluppo Europeo) effettivamente l’Italia e’ tra i primi donatori di derrate alimentari, ma e’ tra gli ultimi paesi occidentali a stanziare risorse per la cooperazione allo sviluppo e quindi per gli aiuti complessivi ai paesi poveri. Questi aiuti, oltre al cibo, riguardano la sanita’, la scuola, la casa, le condizioni di lavoro, in una parola lo sviluppo umano, economico e sociale. In termini assoluti il totale del nostro aiuto e’ addirittura inferiore a quello di paesi piu’ piccoli, come ad esempio l’Olanda.

Basti dire che la media dell’aiuto stanziato dai paesi Ocse e’ dello 0,24% del PIL, mentre l’Italia ha stanziato solo lo 0,15% (dati 1999) risultando cosi’ al penultimo posto tra i paesi donatori. Ancora, paesi meno ricchi del nostro in termini di reddito medio pro capite come il Portogallo e l’Irlanda, in proporzione stanziano il doppio e il triplo dell’Italia. L’impegno, unanimamente condiviso, era di arrivare a un aiuto pari allo 0,7% del PIL. La TV – conclude il presidente Focsiv – dovrebbe dire anche queste cose, per correttezza d’informazione e, a maggior ragione, perche’ gli spot sono pagati con denaro pubblico”.

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