Cultura

L’albero di Natale? Se è biologico è meglio

In Toscana al via un progetto per la produzione di abeti "naturali"

di Gabriella Meroni

Al via presto in Toscana una produzione massiccia di alberi di Natale biologici. L’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura (Arsia) avra’ a disposizione un finanziamento straordinario di 100mila euro, pari a oltre 193 milioni di lire, per la ricerca, la sperimentazione e la diffusione dei metodi di coltivazione biologica nella produzione vivaistica di piante ornamentali e di abeti natalizi. La Commissione agricoltura del Consiglio regionale ha infatti licenziato, all’unanimita’, una proposta di legge per introdurre la sperimentazione biologica nei vivai italiani. La proposta e’ stata presentata dai consiglieri Fabio Roggiolani (Verdi) e Pieraldo Ciucchi (Sdi). Sono interessati a questi interventi innovativi sia le colture vivaistiche delle aree di pianura sia la produzione di alberi di Natale nelle aree marginali delle zone montane. La coltura dell’albero di Natale rappresenta, hanno sottolineato Roggiolani e Ciucchi, uno degli strumenti piu’ efficaci contro il dissesto idrogeologico dei versanti montani e per il sostegno al reddito dei piccoli coltivatori.


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