Volontariato

CSVnet, Tabò confermato presidente

Il presidente di CSVnet, coordinamento dei Centri servizio volontariato, come anticipato da Vita.it rimarrà in carica fino al 2017

di Redazione

Stefano Tabò è stato confermato alla presidenza di CSVnet, il coordinamento nazionale dei centri di servizio per il volontariato. Si tratta di una conferma per il dirigente genovese che poche settimane fa aveva concluso il suo mandato. La nomina, anticipata qui qualche giorno fa, che scadrà nel 2017, apre comunque una fase nuova per il coordinamento, dopo la spaccatura emersa in questi mesi (vedi correlate), sia a livello di rapporti interni fra il nazionale e i csv territoriali, sia nei confronti delle Fondazioni di origine bancaria.  

Cinquantatré anni, genovese, alla guida di CSVnet da novembre del 2011, Stefano Tabò è fondatore del CSV “Celivo” di Genova ed è attivo nel mondo del volontariato già dagli anni 70.

A lui il compito di guidare i CSV in un momento particolarmente delicato per il futuro di tutto il terzo settore.

“Proseguirò nell’incarico facendo tesoro dell’esperienza maturata ma anche aprendo CSVnet a novità importanti”, ha dichiarato Tabò,  “Già la nostra Assemblea ci ha impegnato su un progetto di cambiamento con respiro triennale, a partire dall’aggiornamento dello statuto ed il rafforzamento della sinergia tra i CSV ed i territori. Il nostro sistema continuerà ad essere punto di riferimento per lo sviluppo del volontariato e per affermare un “modo” di esprimere solidarietà organizzata limpido nelle intenzioni e nelle azioni, nonché trasparente nella gestione delle risorse economiche". 

Alla vicepresidenza nuovo ingresso per Silvio Magliano (CSV Torino) insieme ai riconfermati Luciano Squillaci (CSV Reggio Calabria) e Francesca Danese, nominata vicepresidente vicaria.


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