Premio Feltrinelli a Operation Smile

Sarà consegnato domani a Roma il Premio Feltrinelli per l?anno 2001. Il premio, come è stato annunciato oggi all?Accademia dei Lincei in una conferenza stampa, andrà all?associazione Operation Smile, che è impegnata a intervenire sulla labiopalatoschisi, la malformazione del ?labbro leporino?, soprattutto nei Paesi poveri. La consegna dei Premi con la cerimonia ufficiale avverrà domani 9 novembre alle ore 11.00 , presso l’ Accademia dei Lincei. ?Impresa, unica, eccezionale, di certo irripetibile, Operation Smile merita il Premio Feltrinelli per la sua caratteristica di distribuire felicità concretamente nel mondo” ha dichiarato Piero Angela introducendo i Premiati per “Un’impresa di eccezionale valore umanitario e morale”. Operation Smile è un’organizzazione non profit di medici volontari che opera nei Paesi più poveri, bambini e giovani adulti con gravi malformazioni, congenite e traumatiche. In 19 anni questa organizzazione ha operato più di 70.000 bambini in Paesi del Sud America, dell’Asia, dell’ Africa, del Medio Oriente, dell’Est dell’Europa. L’organizzazione ha sede a Norfolk, in Virginia, ma si avvale di più di centinaia di volontari provenienti da tutto il mondo. L’intervento risolutivo per la labiopalatoschisi, labbro leporino che nei Paesi poveri non è operabile, per mancanza di strutture e medici specializzati, dura 45 min. e costa ad Operation Smile circa un milione . Il Premio Feltrinelli , di 500 milioni, permetterà a centinaia di bambini di ritrovare il sorriso. “Il Premio Feltrinelli ad Operation Smile rappresenta un forte messaggio dato al nostro mondo – ha dichiarato William Magee, fondatore- Questo è il momento dove le genti di tutte le nazioni, religioni e culture devono unirsi con un intento comune; il solo linguaggio che abbiamo in comune sono i nostri “bambini”, attraverso i bambini siamo tutti uguali; i bambini sono il nostro futuro e cambiando la vita di un bambino facciamo il primo passo per potere cambiare il nostro mondo.” La motivazione del premio recita: “…per il sentimento di pura umanità e di carità che esso esprime, per la partecipazione che vi si sente alla sofferenza del singolo colpito da un male che ancora non è conosciuto nella sua origine, e che può essere domato soltanto quando si è già imposto. Un male che si attua in una sofferenza, che colpisce con imprevedibile fatalità, una sofferenza senza un perché e senza una fine, che s’impossessa dell’uomo e lo stringe fino a che lo annienta. La deformazione del labbro, nota nella forma di labbro leporino, ne è l’immagine iniziale, ma ben lontana dal male successivo deformante, che presto si sviluppa. William e Kathy Magee costituirono un’impresa che fu eccezionale nel momento della sua concezione, perché nessuno l’aveva mai pensata davanti ad un male che riteneva imbattibile; ed è eccezionale ancor più oggi, perché dopo vent’anni dalla fondazione ?Operation Smile? da prova di ampia affermazione e di sicura organizzazione. Alla data odierna quasi 70.000 bambini e giovani sono stati operati e ricostruiti nell’integrità fisica e nella dignità umana.”.