Volontariato

CSVnet, c’è l’accordo per la rielezione di Tabò

L'assemblea di sabato confermerà il presidente uscente, mentre l'opposizione esprimerà il o la vicepresidente

di Redazione

Sarà confermato, a meno di clamorosi colpi di scena, dopo un mese di riunioni e assemblee interne al coordinamento dei centri di servizio al volontariato il presidente uscente di CSVnet Stefano Tabò. Sarà il consiglio direttivo eletto lo scorso 29 novembre ad eleggere a sua volta il presidente sabato prossimo nel corso della riunione che si terrà a Roma.

Oltre al presidente, il direttivo potrà eleggere anche il vicepresidente. Sul nome di Tabò convergerebbe la quasi totalità dei consiglieri eletti nel nuovo direttivo, a patto che il gruppo proponente la piattaforma politica alternativa a Tabò stesso possa esprimere il vicepresidente.

L'obiettivo politico del fronte che si è presentato come alternativo alla gestione Tabò è quello di far poi valere le proposte concrete inserite nel documento. Che sono, in sintesi, l'autonomia territoriale, la stabilità delle risorse e un diverso rapporto con gli enti nazionali -in particolare Acri e Forum del Terzo Settore-, più orientati all'insegna della libertà e dell'autonomia reciproca.

«Abbiamo individuato delle priorità e affermato una linea politica -commenta il presidente del CSV del Salento Luigi Russo, quello che si è maggiormente esposto nel fronte alternativo a Tabò-. Stanno continuando ad arrivare adesioni al documento che abbiamo proposto. Su queste linee si è aperto un confronto con Stefano Tabò che ha mostrato un forte interesse ad andare avanti nella direzione e nell'interlocuzione. Ci sembra giusto che si prenda atto di questa novità e che vi sia una discontinuità politica con un azzeramento delle figure politiche apicali e nuove persone che tengano conto delle due anime che si stanno confrontando. Non è un problema di nomi, ma serve un po' di equilibrio per poi andare avanti tutti insieme».

I nuovi eletti nel consiglio direttivo sono: Simone Giovanni Bucchi (CSV delle Marche), Emanuela Maria Carta (CSV di Modena), Giorgio Casagranda (CSV di Trento), Francesca Coleti (CSV di Salerno), Luigi Conte (CSV di Lecce), Gianluca Corsetti (CSV di Belluno), Luca Cosso (CSV di Genova), Antonio D'alessandro (CESV Lazio), Francesca Danese (CESV Lazio), Giuseppe De Stefano (CSV di Napoli), Ermanno Di Bonaventura (CSV di Chieti), Fabio Fabbro (CSV di Parma), Gian Piero Farru (CSV Sardegna), Rosa Franco (CSV di Bari), Bianca Maria Fuso Biondi (CSV Larino), Federico Gelli (Cesvot Toscana), Lorenzo Gianfelice (CSV di Terni), Stefano Iandiorio (CSV di Avellino), Claudio Latino (CSV Valle D'Aosta), Giampiero Licino (CSV del Friuli Venezia Giulia), Maria Annunziata Longo (CSV di Cosenza), Silvio Magliano (V.S.S.P Torino), Enrico Marcolini (CSV Marche), Adriana Mostarda (CSV Brescia), Ivan Nissoli (CSV di Milano), Luigi Paccosi (Cesvot Toscana), Angela Passari (CSV di Messina), Andrea Pistono (CSV Biella), Renzo Razzano (Spes Lazio), Luigi Russo (CSV di Lecce), Luciano Squillaci (CSV Reggio Calabria), Pierluigi Stefani (CSV Bologna), Stefano Tabò (CSV di Genova), Chiara Tommasini (CSV di Verona) e Leonardo Vita (CSV della Basilicata).

Saranno loro a eleggere presidente e vice sabato prossimo.


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