Mission Bambini invita alle Piazze del cuore

L'ultimo weekend di novembre è dedicato a salvare i bambini cardiopatici in attesa di un'operazione e che vivono nei Paesi più poveri. Ritorna l’appuntamento con “Le Piazze del cuore”: sabato 29 e domenica 30 novembre, infatti, nelle strade e nelle piazze di tutta Italia i volontari della Fondazione Mission Bambini raccoglieranno fondi per il progetto “Cuore di bimbi”. Mission Bambini è il nuovo nome della Fondazione Aiutare i Bambini che ha così voluto fare un passo avanti, perché la mission è sempre la stessa aiutare i bambini ogni giorno e in cinquanta Paesi. Serviva un nome che testimoniasse questo essere internazionali e in questi mesi si sta attuando il cambiamento di nome e logo.

Tornando al progetto, "Cuore di bimbi"  è partito nel 2005, e nel 2014 è stato raggiunto un traguardo importante: quello dei 1.000 bambini salvati. Sono bimbi che nascono con il cuore malato e che nel proprio Paese non possono essere curati, perché mancano i medici e le strutture sanitarie. L’intervento della Fondazione diventa quindi necessario: vengono organizzate missioni all’estero di medici italiani volontari oppure i viaggi della speranza in Italia dei piccoli cardiopatici.

Uno slogan caratterizza questo appuntamento di fine novembre: “A Natale, scegli il cuore!”. E come non raccogliere l’invito di Anna Valle, madrina dell’iniziativa?
L’obiettivo di “Cuore di bimbi” per il 2015 è salvare altri 300 bambini. Chi farà una donazione ai volontari nei due giorni dell’evento riceverà subito un simpatico dono natalizio: un addobbo a forma di cuore per decorare l’albero, il braccialetto in pizzo macramè di Cruciani in edizione speciale “Cuore di bimbi”, il Tè di Natale o il Panettoncino artigianale. Per conoscere le 200 piazze di tutta Italia dove i volontari saranno presenti ci si può collegare al sito della fondazione .

In particolare per il 2015 il progetto “Cuore di bimbi” prevede interventi nei seguenti Paesi: Cambogia, Eritrea, Kenya, Myanmar, Romania, Somaliland, Uganda, Uzbekistan e Zimbabwe. I medici italiani che come volontari partecipano alle missioni all’estero per operare i casi più urgenti o più complessi, lavorano in Italia nei reparti di cardiochirurgia pediatrica di importanti ospedali come ad esempio l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, l’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale del Cuore G. Pasquinucci di Massa.