Sostenibilità

Porto Marghera, i Vas ricorrrono

L'associazione ambientalista, parte civile nel processo Montedison, annuncia ricorso in appello alla sentenza del 2 novembre

di Giampaolo Cerri

Il Comitato esecutivo Nazionale dell’associazione Vas (Verdi Ambiente e Società), in accordo con il Circolo di Venezia, ha incaricato l’avvocato Davide Ghezzo a sostenere, in sede d’appello, il ricorso del Pm. Felice Casson contro la sentenza del Tribunale di Venezia nel processo del Petrolchimico. La decisione del Comitato è stata motivata dal disaccordo di almeno due elementi: – la sentenza d’assoluzione, che elimina ogni responsabilità da parte di coloro che erano a conoscenza della pericolosità degli impianti e la nocività delle sostanze prodotte, nonostante le vittime ; – l’accordo tra la Montedison e lo Stato, che prevede, contro l’erogazione di 525 miliardi, l’impegno di quest’ultimo a non ricorrere in appello sulla sentenza, un nuovo processo dovrà chiarire se la multinazionale calcola con questa decisione di evitare nuovi costi per difendersi, oppure è un’esplicita ammissione. Si fa inoltre presente che in accordo con L’Editoriale Verde Ambiente di Roma, il prossimo numero previsto per dicembre della rivista nazionale di politica ambientale “Verde Ambiente” conterrà uno “Speciale” sulla sentenza del Petrolchimico di Porto Marghera con articoli, editoriali, riflessioni a cura del circolo di Venezia dell’associazione VAS e della redazione nazionale della rivista.


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