Comitato editoriale

Giovani campioni alla mensa dei poveri

Al via mercoledì 12 novembre un'iniziativa di solidarietà che vede in primo piano i ragazzi delle squadre Csi di Milano. Un allenamento speciale come volontari alla mensa dei poveri di Opera San Francesco. E con loro anche i campioni dello sport milanese

di Antonietta Nembri

Il gioco di squadra è sempre vincente. Anche nella carità. Lo sanno bene al Csi che ha deciso un allenamento speciale per i ragazzi delle sue squadre: tra pentoloni e vassoi della mensa dei poveri di Opera San Francesco per i poveri di Milano.
Mercoledì 12 novembre a scendere in campo, pardon in mensa, saranno undici giovani del Centro sportivo italiano e per dare il via a questa iniziativa solidale con i ragazzi ci saranno anche undici campioni dello sport milanese. A coinvolgere lo sport professionistico, Csi e Opera San Francesco e infatti in mensa ci saranno anche i giocatori di Milan, Inter, Vero Volley, Power Volley e Olimpia Milano. Con loro Beppe Bergomi, Emiliano Mondonico, le ragazze della nazionale di ginnastica ritmica e altri campioni.

Dopo l’esordio del 12 novembre, da dicembre a maggio dell’anno prossimo, settimanalmente alla mensa dei poveri di Opera San Francesco di Milano per aiutare i volontari dell’associazione a gestire l’accoglienza degli oltre 1200 ospiti che ogni sera frequentano la struttura di viale Concordia per cenare, oltre che per trovare un momento di serenità e di calore, ci saranno i giovani campioni del Csi con la loro tuta d'ordinanza.

«Non era facile ma ci siamo riusciti a coinvolgere rappresentanti di tutti i club di serie A della città di Milano, insieme con altri grandi campioni e con i ragazzi del Csi»spiega Massimo Achini, presidente nazionale del Csi. «Sembra un sogno, ma invece è realtà. Anzi è un segnale fortissimo per la società di oggi. Lo sport non deve pensare solo a fabbricare campioni, ma anche a fare crescere i ragazzi nella vita. Esperienze come queste valgono mille medaglie. Sono momenti che aiutano a crescere e restano indelebili nella vita dei ragazzi e dei giovani. Noi vogliamo campioni nella vita così forti da stare dalla parte dei deboli. Andare a servire gli ospiti della mensa di Opera San Francesco sarà un modo per arricchirsi enormemente. Perché nella vita funziona così. Ogni volta che vivi la dimensione del servizio, ti ritrovi più forte e più ricco di umanità. E lo sport di oggi ha bisogno di ritrovare valori e umanità».

«Per Opera San Francesco è una grande gioia accogliere i ragazzi del Csi e dare loro la possibilità di verificare una realtà che forse immaginano, ma che non riescono a definire fintanto che non hanno la possibilità di avvicinarla e di confrontarsi con essa», dichiara il presidente Padre Maurizio Annoni. «Constatare personalmente le difficoltà che, purtroppo, pesano su tante persone può servire da stimolo ad aprirsi alla solidarietà, all’accoglienza, all’ascolto. Un plauso, quindi, al mondo dello sport che ha voluto scommettere su questo progetto di sensibilizzazione. I giovani rappresentano il nostro futuro e giovani più consapevoli, più capaci di farsi prossimo sono una grande speranza per credere tenacemente in un futuro migliore per tutti, in una società più equa e più giusta».