Non profit

Altro che in crisi, l’azzardo è sempre più forte

Ecco i dati divulgati da Gtech (ex Lottomatica) che svelano un settore in crescita verticale, nonostante tutti gli sforzi fatti fin qui per arginare il dilagare del Gioco d'azzardo patologico

di Lorenzo Alvaro

Si scrive GTech ma si legge Lottomatica. Fino a ieri le aziende del comparto del gioco d'azzardo legalizzato hanno pianto miseria, in particolare Sistema Gioco Italia, accusando il governo di vessare un settore ormai in difficoltà. Peccato che proprio Gtech in queste ore abbia divulgato un comunicato stampa, sui risultati del terzo trimestre 2014 da cui emerge una realtà un po’ diversa.

Per capire bastano alcuni stralci.

In apertura, prima di tre punti salienti per l'azienda, «L’Italia spinge i risultati del trimestre. Le innovazioni di prodotto nel Lotto e nelle scommesse sportive guidano la crescita».

Punto che viene approfondito all'interno
«I ricavi in Italia hanno registrato un incremento del 7%, attestandosi  a €424 milioni rispetto ai €398 milioni del terzo trimestre del 2013, grazie ad una crescita  significativa della raccolta del Lotto e delle scommesse sportive. La raccolta complessiva del Lotto nel trimestre è cresciuta del 16% raggiungendo €1,75 miliardi rispetto a €1,52 miliardi del 2013, grazie alle innovazioni di prodotto del 10eLotto che hanno ampiamente controbilanciato la minore raccolta dei numeri ritardatari. La raccolta delle lotterie istantanee è stata pari a €2,18 miliardi rispetto a €2,24 miliardi del 2013. I ricavi degli apparecchi di intrattenimento sono aumentati di oltre l'1%, attestandosi a €138 milioni rispetto a €136 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi delle scommesse sportive sono cresciuti del 59% per un valore pari a €40 milioni, grazie all'incremento del 12% della raccolta e a un minore payout. L'utile operativo – che ha beneficiato di un incremento di €14 milioni derivante dalla vendita, avvenuta durante il trimestre, del ramo d’azienda dedicato alla biglietteria per eventi sportivi e di altra natura – è stato pari a €151 milioni rispetto a €83 milioni dello stesso periodo del 2013, quando si registrò un accantonamento di €30 milioni per la composizione di un contenzioso relativo agli apparecchi da intrattenimento. L'utile operativo ha inoltre beneficiato di una crescita di €11 milioni dovuta al buon andamento del gioco del Lotto».

Impressionanti anche i dati generali riassunti in una tabella.
 

 

Tutti gli indici sono in aumento. L'EBITDA segna +15%, Utile operativo +30%, Utile netto di pertinenza del Gruppo +25,4%. Senza contare l'aumento del 4,5 % di Vlt installate in Italia alla fine di settembre.

Siamo ancora sicuri che le azioni di Governo e istituzioni legali siano abbastanza? O forse è il caso di rilanciare lo sforzo per il contrasto del Gap?
 


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