Mondo

Pakistan ai talebani: stop alla propaganda

Il giornale "Dawn" ha pubblicato oggi che Islamabad ha chiesto ufficialmente all'ambasciatore talebano di smetterla con le sue conferenze stampa giornaliere

di Paolo Manzo

Il governo pachistano ha convocato l’ambasciatore dei talebani ad Islamabad, Salam Abdul Zaif, per chiedergli di cessare la sua propaganda contro un Paese terzo durante le sue conferenze stampa giornaliere. Lorende noto una fonte ufficiale del governo di Islamabad.

“Zaif è stato convocato ieri dal ministero degli esteri pakistano.
Gli è stato chiesto che rispetti le convenzioni diplomatiche”, ha reso noto all’Afp il portavoce della cancelleria di Islamabad, Aziz Ahmed Jan.

“Gli è stata rimproverata la sua propaganda contro un Paese terzo che mantiene relazioni amichevoli col Pakistan”, ha aggiunto Jan.

Il giornale “Dawn” ha pubblicato oggi che Islamabad ha chiesto a Zaif che la smetta con le sue conferenze stampa giornaliere, nelle quali l’ambasciatore dà il bilancio talebano delle vittime civili in Afghanistan, annunciando la perdita di elicotteri statunitensi che si rivelano essere sempre fasulle ed accusando gli Stati Uniti di genocidio.

Il Pakistan, alleato degli Stati Uniti e in prima linea nella coalizione antiterrorista, è l’ultimo paese del mondo a mantenere relazioni diplomatiche con il regime di Kabul.

Le conferenze stampa di Zaif ad Islamabad attraggono moltissimi giornalisti di
tutto il mondo ed offrono il punto di vista talebano sulla crisi in corso. E ciò irrita gli Stati Uniti che cercano di contrastare la “disinformazione dei Talebani”.

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