Welfare

Nuove norme sui Cie, Antigone «passo avanti verso abolizione»

«In attesa della chiusura definitiva quella che arriva dalla Camera è un’ottima notizia», ha dichiarato Patrizio Gonnella, presidente di Antigone sull'approvazione della Legge Europea 2013-bis. Il tempo massimo di permanenza nei Cie scende a 30 giorni

di Redazione

Un passo avanti verso l’abolizione dei Centri di Identificazione e di Espulsione così Associazione Antigone definisce l’approvazione, in via definitiva, da parte della Camera martedì 21 ottobre, della Legge Europea 2013-bis, all’interno della quale sono inserite nuove norme relative ai tempi di permanenza nei Centri.

La nuova norma prevede infatti che il migrante da identificare possa essere tenuto all’interno del Cie per un periodo di complessivi 30 giorni. Nel caso la persona non fosse identificata, ma siano emersi elementi che possano rendere probabile una identificazione, il questore può richiedere al giudice di pace una o più proroghe, ma senza superare i 90 giorni di permanenza totale (il termine precedente era di 18 mesi).
Nella norma ci sono anche novità anche per gli stranieri che siano già stati trattenuti nelle strutture carcerarie. Chi avesse trascorso infatti 90 giorni in un penitenziario può essere trasferito in un Centro di Identificazione e di Espulsione ed essere lì trattenuto per un massimo di 30 giorni, senza proroghe. Per loro, con le vecchie norme, i tempi di permanenza nei Cie, a prescindere dal periodo trascorso in carcere, poteva arrivare comunque a 18 mesi.

«In attesa della chiusura definitiva di questi Centri quella che arriva dalla Camera è un’ottima notizia», dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone e della neonata Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili. «È importante che si dia subito attuazione a questa norma e vengano rilasciati tutti quei migranti per cui i tempi di permanenza abbiano superato quelli previsti dalle nuove disposizioni. In particolar modo per coloro che sono passati dalle carceri e che lì sarebbero dovuti essere identificati».
 


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