Mondo

Blocco adozioni, interviene l’Ami

«Motivi insufficienti», commenta la onlus autorizzata alle adozioni internazionali.

di Giampaolo Cerri

Nuove reazioni alla sospensione delle adozioni internazionali.
«L’Associazione AMI -Amici Missioni Indiane onlus, ente autorizzato alle adozioni internazionali, esprime le proprie perplessità sul comunicato emanato dalla Commissione per le adozioni internazionali. I motivi addotti al blocco delle adozioni, sede inadeguata e carenza di organico, non sono sufficienti a giustificare un provvedimento di tale gravità che crea enormi disagi e difficoltà ( nella gestione delle adozioni in essere) anche perchè giunto inaspettato. Nell’anno di vita della Commissione gli enti autorizzati si sono adeguati e ristrutturati, rispondendo prontamente alle indicazioni e alle richieste della Commissione, a volte con notevole sforzo organizzativo. Ci è difficile pensare che la Commissione non riesca a far
fronte a questi problemi ed allora ci sembra legittima la domanda: è la Commissione che non funziona o ci sono impedimenti esterni al suo funzionamento?»

Silvano Caldana – presidente AMI- Amici Missioni Indiane

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