Famiglia

Terrorismo: camionista trattenuto per un “laden”

La parola, che in tedesco significa "carico" è stata equivocata dai doganieri

di Gabriella Meroni

Un camionista straniero in viaggio con un carico di vino dall’Italia verso la Svizzera è stato trattenuto per oltre dieci ore in dogana perché nei documenti, perfettamente in regola, compariva una parola sospetta: “laden”. L’ignoranza dell’italiano (da parte dell’autista) e del tedesco, lingua dei documenti del carico, da parte dei doganieri hanno creato in gigantesco ‘qui pro quo’: l’autista è stato interrogato e vista la sua incapacità di rispondere sono stati chiamati artificieri addestrati per individuare esplosivi nascosti. Il camion è stato isolato e circondato, e solo alla fine di minuziosi controlli al malcapitato autista è stato permesso di ripartire. Se l’autista fosse stato in grado di spiegarsi, o i doganieri di intendere il tedesco, si sarebbe facilmente potuto intendere che la parola “laden” non aveva in questo caso nessun legame con Osama bin Laden, accusato di essere la mente degli attacchi dell’11 settembre, ma significava solamente “carico”. Da alcuni giorni le forze di polizia in Italia sono in stato di massima allerta, dopo aver ricevuto informazioni sulla possibilità che un camion carico di esplosivo possa entrare nel Paese per preparare un attentato. I minuziosi controlli hanno provocato in alcuni casi lunghe code nel traffico, particolarmente intenso nei giorni scorsi per via del lungo ponte di Ognissanti. (Cnn)


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA