Dopo la Route nazionale 300 capi scout a San Rossore

L’Agesci torna a San Rossore. Dopo che quest’estate 30mila rover e scolte dell’Associazione guide e scout cattolici italiani sono stati protagonisti della Route nazionale, nel Parco regionale di San Rossore Migliarino Massaciuccoli arrivano 300 capi scout. L’occasione è il Consiglio nazionale dell’Agesci (composto dai responsabili e dagli assistenti ecclesiastici di tutte le regioni) che si riunirà nel weekend 4 e 5 ottobre.

«È un ritorno cercato e volutamente simbolico in questi luoghi che hanno segnato, seppur recentemente, la storia dell’associazione», affermano i presidenti del Comitato nazionale Agesci. «Torniamo per cominciare proprio da qui il nostro cammino di verifica. Ci divideremo, infatti, nella due giorni, in lavori di gruppo per trattare i diversi aspetti della Route nazionale e lasceremo una targa al Parco di San Rossore, che a futura memoria ricorderà che nell’agosto 2014, 30mila ragazzi hanno vissuto, proprio in questi splendidi luoghi, la loro Route nazionale».
«Sottolineiamo ancora una volta e con gratitudine, che questa straordinaria avventura è stata possibile anche grazie all’apertura positiva e fiduciosa della Regione Toscana e del Parco, alla collaborazione e al sostegno delle forze preposte alla sicurezza e a tutti coloro che hanno collaborato fattivamente per una buona riuscita dell’evento», continuano.

I 30mila giovani scout di età compresa tra 16 e 21 anni che hanno partecipato alla Route nazionale si sono incontrati per parlare di “coraggio”, attraverso un percorso di preparazione iniziato nel mese di novembre 2012, fatto di partecipazione, di condivisione, di protagonismo, di responsabilità e cittadinanza. In particolare, dal 1 al 6 agosto si sono realizzati i campi mobili su tutto il territorio nazionale, mentre dal 7 al 10 agosto il campo fisso ha raccolto tutti i partecipanti a San Rossore.